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“La nostra marcia non si ferma”, due incontri altamente significativi per non dimenticare

Celebrazione del 41° anniversario della storica Marcia antimafia del 26 febbraio 1983

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In occasione del  41° anniversario della storica Marcia antimafia del 26 febbraio 1983, il nostro Istituto, in collaborazione con il Centro Studi Pio La Torre, ha organizzato due incontri di sensibilizzazione e di informazione, aperti anche ai genitori, per dare testimonianza del valore simbolico che la marcia assume nella società di oggi, tenendo alta l’attenzione sul tema della legalità, della libertà e della giustizia sociale affinché le nuove generazioni prendano consapevolezza del loro ruolo determinante nella lotta alle nuove mafie e alla corruzione, che possono condizionare il proprio futuro, attraverso la pratica nella vita quotidiana di una cittadinanza attiva e responsabile. 

Martedì 20 febbraio 2024, presso l’aula magna dell’Istituto, sono intervenuti: il Dirigente Scolastico Giuseppe Carlino; Agostino D’Amato, direttore del Centro Studi “Pio La Torre”; la dott.ssa Provvidenza Tripoli, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Bagheria; il prof. Domenico Aiello, del Liceo Classico “Francesco Scaduto” di Bagheria, testimone della Prima Marcia Antimafia del 1983; la prof.ssa Alessia Li Vecchi, del nostro Istituto, Marco Tripi, Ferdinando Di Falco testimoni delle Marce Antimafia 1983-1985; Antonio Zangara, collaboratore dell’Associazione “Libera” e figlio di Salvatore Zangara, Vittima Innocente di mafia, rimasto ucciso a Cinisi l’8 ottobre del 1983 da una raffica di proiettili destinati al capomafia del paese Procopio Di Maggio. Ha moderato gli interventi la prof.ssa Maria Terranova, referente all’Educazione alla Legalità dell’Istituto. L’incontro si è concluso con i ringraziamenti da parte del prof. Alessandro Buttitta, vicepreside dell’Istituto.

Giovedì 22 febbraio 2024, presso il teatro Butera di Bagheria, sono intervenuti: la dott.ssa Giuseppina Chiello, Assessore alla Comunicazione, Spettacolo, Personale, Digitalizzazione e Innovazione del Comune di Bagheria, la dott.ssa Loredana Introini, Presidente del Centro Studi “Pio La Torre”; Giuseppe Castronovo, libraio, titolare della libreria “Tante storie” di Palermo, noto per il suo impegno nella lotta alla mafia e nella diffusione della legalità; Francesco “Ciccio” Mongiovì, ex agente scorta Giudice Falcone – Quarto Savona 15; Graziella Accetta, mamma di Claudio Domino, bambino di 11 anni Vittima Innocente di mafia, ucciso a colpi di pistola la sera del 7 ottobre 1986 e in attesa di giustizia da 37 anni; gli alunni della classe 3E della scuola secondaria di primo grado con la presentazione del video “Il fenomeno mafioso”; il prof. Giuseppe Vranca del nostro Istituto ed alcuni alunni delle classi 2D e 3D della scuola secondaria di primo grado con “Lu cuntu di Giovanni Falconi”; alcuni alunni della classe 3C della scuola secondaria di primo grado con la presentazione del lavoro della classe realizzato a conclusione di un percorso di riflessione e di approfondimento svolto “Per ricordare i bambini e i ragazzi Vittime Innocenti delle mafie”; due alunni della classe 3H della scuola secondaria di primo grado con la lettura delle parole di Giovanni Falcone tratte da un libro in cui si parla dell’importanza delle Istituzioni nella lotta del fenomeno mafioso. Hanno moderato l’incontro la prof.ssa Alessia Li Vecchi e la prof.ssa Maria Terranova. L’evento si è concluso con i ringraziamenti da parte del prof. Alessandro Buttitta, in rappresentanza del Dirigente Scolastico Giuseppe Carlino.

Si esprime particolare riconoscenza per le testimonianze toccanti, di coraggio e di speranza, dal forte impatto emotivo, di Antonio Zangara, di Francesco “Ciccio” Mongiovì e di Graziella Accetta.