Mercoledì 22 novembre 2023, presso l’aula magna dell’istituto, si è svolto un incontro di sensibilizzazione e di informazione su parità e violenza di genere che ha coinvolto le classi seconde della scuola secondaria di primo grado.
Sono intervenuti l’avvocato Debora Sansone, Presidente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio degli avvocati di Termini Imerese e la prof.ssa Barbara Re, referente del Bullismo e del Cyberbullismo dell’istituto. Ha moderato l’incontro la prof.ssa Terranova M, referente all’Educazione alla Legalità.
Dopo i saluti del prof. Alessandro Buttitta, primo collaboratore del Dirigente scolastico, gli alunni della classe 2D della scuola secondaria di primo grado, coadiuvati dai propri docenti, hanno ricordato le vittime di ragazzi e ragazze hanno dato voce alle loro storie, coinvolgendo i sentimenti e le emozioni di ognuno… un momento, come definito dall’avv. Sansone D., “ad alto impatto emotivo”. Dopo questa parte introduttiva, l’avvocato ha preso la parola. Durante l’incontro, con linguaggio semplice e comprensibile, ha affrontato i vari aspetti della violenza di genere, con riferimenti alle azioni avviate dall’autorità giudiziaria nei casi che riguardano questo tragico fenomeno. Si è parlato, inoltre, di prevenzione con particolare attenzione ai segnali che possono manifestarsi nelle relazioni, sia tra coetanei che nel contesto familiare, portando gli alunni a riflettere sul fatto che oltre alla violenza fisica esistono forme di violenza verbale, psicologica e anche economica.
In riferimento alle relazioni tra i coetanei, la prof.ssa Re B. ha affrontato un altro aspetto fortemente legato alla violenza di genere, quello del cyberbullismo, un fenomeno in allarmante crescita. Sono stati trattati diversi temi relativi al cyberbullismo: la normativa, quando è reato, come difendersi, le caratteristiche specifiche, le conseguenze psicologiche…Molto toccante il video sulla testimonianza del papà di Carolina Picchio, la prima vittima acclarata di cyberbullismo, morta nell’anno 2013 e da cui nasce la prima legge in Europa sul bullismo on line (legge 71/17). La sua intimità violata da un gruppo di ragazzi e data in pasto ai social, un peso insostenibile da sopportare che la spinse al suicidio.
La conclusione dell’incontro ha visto protagonisti i ragazzi e le ragazze che hanno posto tante domande sulle tematiche trattate ed espresso liberamente le proprie riflessioni ed opinioni.
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